Riqualificazione energetica: detrazioni fiscali

La Legge di Bilancio 2018 ha prorogato gli incentivi fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica fino al 31 Dicembre 2018.

Si tratta di un incentivo fiscale che si recupera in 10 anni sull’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o sull’IRES (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica sugli edifici esistenti (non sono ammessi interventi su nuove costruzioni).
A partire dal 2018 gli incentivi avranno una percentuale variabile in base alla tipologia di intervento:

  • Ecobonus per interventi di riqualificazione Energetica degli edifici (vedi tabella)
  • Ecobonus per lavori condominiali
DESCRIZIONE INTERVENTO % di detrazione anni limite di detrazione
 Novità 2018
 Sostituzione infissi e portoni di ingresso
scende dal 65% al 50% 10 60.000,00 €
 Novità 2018
 Installazione di schermature solari
scende dal 65% al 50% 10 60.000,00 €
 Novità 2018 
 Installazione di generatori di calore alimentati da biomasse
scende dal 65% al 50% 10 30.000,00 €
 Installazione impianti solari termici confermata al 65% 10 60.000,00 €
 Coibentazione pareti, solai e coperture confermata al 65% 10 60.000,00 €
 Riqualificazione globale dell’edificio confermata al 65% 10 60.000,00 €
 Novità 2018
 Sostituzione impianto termico con caldaia a condensazione 
(se la caldaia è in classe “A” o superiore e se SONO INSTALLATI contestualmente idonei sistemi di termoregolazione evoluti). Sono ammessi anche generatori di aria calda a condensazione
confermata al 65% 10 30.000,00 €
 Novità 2018
 Sostituzione impianto termico con caldaia a condensazione 
(se la caldaia è in classe “A” o superiore e se NON SONO INSTALLATI contestualmente idonei sistemi di termoregolazione evoluti). Sono ammessi anche generatori di aria calda a condensazione
scende dal 65% al 50% 10 30.000,00 €
 Sostituzione impianto termico con sistemi in pompa di calore confermata al 65% 10 30.000,00 €
 Novità 2018
 Sostituzione impianto termico con Sistemi Ibridi (per sistema ibrido si intende un prodotto “Factory made” cioè
assemblato in fabbrica dal produttore, che sia composto da caldaia a condensazione e pompa di calore ad alta efficienza)
confermata al 65% 10 30.000,00 €
 Novità 2018
 Sostituzione impianto termico con “Micro-Cogeneratori”
al 65% 10 100.000,00 €

Sono riconosciute detrazioni più elevate per gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali attraverso i quali si raggiungono determinati indici di prestazione energetica.

In particolare, la detrazione, da ripartire sempre in 10 rate annuali di pari importo, spetta nelle seguenti misure:

  • 70%, se gli interventi riguardano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dello stesso edificio
  • 75%, quando gli interventi sono diretti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e purché conseguano almeno la qualità media indicata nel decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2015.

Queste maggiori detrazioni valgono per le spese effettuate tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 e vanno calcolate su un ammontare complessivo non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

Bonus Ristrutturazione per interventi di manutenzione straordinaria (singole unità immobiliari) e ordinaria (aree comuni condominiali)

Il bonus ristrutturazioni nel 2018 così come per le spese sostenute nel 2017 viene concesso per un massimo di spesa di 96.000 euro ad unità immobiliare e il rimborso della spesa sostenuta avverrà a rate e per 10 anni.

Ecco l’elenco delle spese ammesse al bonus ristrutturazioni:

  • interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali o sulle singole unità immobiliari residenziali di
    qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze;
  • interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
  • interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto;
  • lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche (ascensori o montacarichi, installazione di strumenti idonei alla mobilità interna ed esterna di portatori di handicap gravi);
  • interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del
    compimento di atti illeciti da parte di terzi (cancelli, grate, porte blindate, casseforti, fotocamere collegate a vigilanza privata, ecc..);
  • interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico;
  • interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici;
  • interventi per l’adozione di misure antisismiche come opere per la messa in sicurezza statica;
  • interventi di bonifica dall’amianto e opere per evitare gli infortuni domestici;
  • riparazione di impianti per la sicurezza domestica (per esempio, la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante);
  • installazione di apparecchi di rilevazione di gas;
  • monitoraggio di vetri anti-infortunio;
  • installazione corrimano.

Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare anche:

  • le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse;
  • le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento;
  • le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71);
  • le spese per l’acquisto dei materiali;
  • il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
  • le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi;
  • l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori;
  • gli oneri di urbanizzazione;
  • gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).

Inoltre la Legge Finanziaria 2018 ha previsto l’invio di schede da inviare all’ENEA per le detrazioni fiscali del 50% relative alla semplice ristrutturazione, schede che attualmente sono in fase di realizzazione e saranno pronte a breve. Saranno anche definite le modalità di invio.